1 liberiamo le scuole dai progetti gender che la Regione finanzia con
le nostre tasse! Le famiglie e le scuole devono scegliere liberamente i
progetti di affettività e non avere come unica possibilità quello IMPOSTO dalla
Regione, che si deve limitare a fornire il personale dei Consultori, non a
decidere sul materiale "didattico" distribuito agli studenti
2 liberiamo le famiglie sulla scelta di scuole paritarie
le scuole pubbliche paritarie non ricevono gli stessi finanziamenti di
quelle statali;
vogliamo compensare questa differenza con un buono scuola per le famiglie
che scelgono scuole paritarie, sul modello già adottato dalla Lombardia e dal
Veneto
3 liberiamo le graduatorie di assegnazione delle case
popolari rafforzando i criteri di residenzialità storica e favorendo le
famiglie italiane che hanno perso il lavoro, rispetto a chi è arrivato in
Italia in periodo di crisi, sapendo di avere la precedenza nelle assegnazioni
4 liberiamo le madri dalle problematiche economiche che potrebbero
portare, soprattutto le più giovani e quelle in difficoltà, a rinunciare
all'esperienza più bella offerta dalla vita: una nuova vita; istituiremo un
welfare per la maternità, con l'obiettivo di arrivare ad un vero e proprio
reddito di maternità
Infrastrutture
1 liberiamo il distretto dal traffico aprendo i cantieri delle opere
che attendiamo da decenni e che l'attuale governo regionale ha tenuto sempre
ferme: la bretella Campogalliano-Sassuolo ed il conseguente completamento e
raddoppio della Pedemontana
2 liberiamo le ferrovie dalle scelte miopi ed inefficaci di una
miriade di società (TPER, FER, SETA, AMO...) create per distribuire poltrone ma
incapaci di gestire il servizio e creiamo una rete che sia alternativa e non
ostacoli il traffico veicolare, riducendo i passaggi a livello ed i tempi di
attesa
3 liberiamo i percorsi pedonali dagli ostacoli e dalle intrusioni che
rendono difficile il passaggio di carrozzine, passeggini o pedoni con strumenti
di deambulazione, grazie a una nuova normativa che impegni i comuni nella
progettazione di marciapiedi e vie pedonali congrui all'attraversamento da
parte di persone con difficoltà motoria
4 liberiamo le aree dismesse dai vincoli che ne rendono impossibile la
bonifica e il recupero ed agevoliamo gli investitori a riprogettare le città
iniziando dalla trasformazione dei luoghi abbandonati, combattendo il degrado e
favorendo la sicurezza e la vivibilità dei territori
Salute
1 liberiamo le sale d'attesa dei reparti di Pronto Soccorso aumentando
i punti presenti sul territorio, in modo che un cittadino non debba mai
trovarsi a più di 15 Km dal punto più vicino e facciamo ruotare il personale
per creare omogeneità di trattamento e condivisione delle esperienze
2 liberiamo la maternità in montagna riaprendo i punti nascita e
ridiamo alle famiglie di queste zone la possibilità di formarsi e crescere,
abitando e lavorando nel territorio e per il territorio, senza il timore di
corse disperate in ambulanza per veder nascere i propri figli
3 liberiamo l'automedica in ogni distretto sanitario, prevista già dal
Piano Attuativo Locale (il "piano regolatore" della Sanità) nel 2011
e MAI attivata in pieno, ma che riteniamo non più rimandabile per il servizio
di Pronto Soccorso in città come Carpi e Sassuolo, con i rispettivi distretti
4 liberiamo gli edifici dall'amianto e l'aria che respiriamo dal
pulviscolo cancerogeno che ne deriva; iniziamo con la mappatura dei tetti e dei
manufatti su tutto il territorio e prevediamo incentivi e sovvenzioni per la
bonifica o l'incapsulamento, affinché le spese non ricadano sui proprietari
Cultura
1 liberiamo il Teatro Carani sovvenzionando la fondazione che lo ha
acquistato per donarlo alla Città di Sassuolo ed aiutiamolo nella
programmazione tramite la Fondazione Emilia Romagna Teatro e l'Orchestra
Regionale dell'Emilia-Romagna: riapriamo questo favoloso capolavoro liberty
2 liberiamo l'agricoltura dai vincoli e dalle imposizioni dell'Unione
Europea che vorrebbe uniformare i nostri prodotti a quelli più scadenti
degli altri paesi; se necessario andremo a Bruxelles e Strasburgo assieme ai
nostri parlamentari europei a manifestare e a lottare per il nostro territorio
3 liberiamo le eccellenze e portiamole agli onori della
cronaca nazionale ed internazionale con l'istituzione di uno o più premi
per i diversi settori e l'organizzazione di eventi di presentazione che diano
richiamo e facciano conoscere le nuove imprese, oltre quelle già affermate
4 liberiamo le tradizioni a partire da quelle cristiane che ci hanno
permesso di costruire questa civiltà ed insegniamo la storia senza nascondere
sotto al tappeto nulla di una guerra civile che non è stata buona per nessuna
parte; cominciamo dal passato per costruire un futuro di civiltà e rispetto tra
le persone che vivono questa fantastica regione!
Il 26 gennaio #liberiamolEmiliaRomagna
#votafratelliditalia
#scriviCUOGHI
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