Passa ai contenuti principali

Elezioni regionali 2020 - GRAZIE

Non giriamoci attorno: l’obiettivo principale della campagna per le regionali 2020 era conquistare la Regione Emilia Romagna e quell’obiettivo l’abbiamo mancato; e non per un soffio. Certamente sapevamo che – anche grazie al prevedibile voto disgiunto dei Cinquestelle - sarebbe stato molto difficile raggiungerlo, ma onestamente ci avevamo sperato. Liberare l’Emilia Romagna dalla cappa con cui la sinistra la copre da decenni sembrava per la prima volta possibile. Così non è stato e … pazienza!
Non tutto è buio però nei risultati delle votazioni di Domenica scorsa. E’ innegabile che il centrodestra nel suo complesso aumenti i suoi consensi; e per il nostro ex-piccolo partito c’è quasi un boom. Per la prima volta la provincia di Modena riesce a mandare in Regione un consigliere di Fratelli d’Italia, il giovane avvocato Michele Barcaiuolo, già coordinatore regionale del partito, eletto con un mare di preferenze. Avere Michele in Assemblea regionale è una garanzia; farà sicuramente bene e gli facciamo di cuore i nostri auguri di un proficuo lavoro. Come circolo fioranese di FdI ci siamo impegnati parecchio per sostenere il candidato locale, l’ex assessore sassolese Luca Cuoghi, un amico che già era stato nostro candidato alle elezioni amministrative dell’anno scorso e che molti hanno potuto incontrare nelle scorse settimane ai nostri banchetti in piazza e ai mercati. Ha raccolto un gran bel numero di preferenze, raggiungendo così l’obiettivo che ci eravamo prefissi a inizio campagna: divertirci e fare un buon risultato (per lui e per tutto il partito). A Luca il nostro grazie e la promessa che non smetteremo di chiedergli consigli e sostegno. Il grazie più grosso però è per tutti quei fioranesi che hanno scelto di barrare il simbolo di Fratelli d’Italia: 674 volte grazie! Non sappiamo se sia più giusto confrontare il risultato di Domenica con le scorse europee o con le scorse comunali; comunque la si guardi siamo passati in paese da un 4-5% a un 8,2 %. Chi ci tollera a fatica dovrà farsene una ragione: ci siamo, cresciamo e non abbiamo intenzione di starcene in disparte. Assieme agli altri amici dell’opposizione cercheremo di essere pungolo e stimolo per le cose che riguardano il nostro Comune. Anche perché pare che il nostro appello al voto di venerdì scorso abbia avuto nelle urne più seguito di altri appelli non propriamente carini nei confronti della nostra candidata alla Presidenza della Regione.

Commenti

Post popolari in questo blog

I NOSTRI CANDIDATI

FIORANO VIVA - PROGETTO PER IL RILANCIO DEL CENTRO STORICO

La desertificazione commerciale del centro storico, ed il conseguente degrado delle aree urbane, è un problema che perdura da più di un decennio a Fiorano ma che negli ultimi anni ha subito una forte accelerazione. Per arginare lo svuotamento rilanciando il centro la nostra coalizione propone il progetto  # FIORANOVIVA . Vogliamo creare un percorso condiviso con le nuove realtà imprenditoriali che non si fermi al solo contributo iniziale per l'insediamento: le persone che decideranno di  # investire  su Fiorano meritano di non essere abbandonate al loro destino dopo un approccio iniziale, ma di essere seguite passo passo quanto meno nei loro primi anni ed ovviamente di essere coinvolti maggiormente, assieme alle attività già presenti, nelle scelte dell'amministrazione. # cambiaresipuò   # fattinonparole   # votabastai

La ricerca, il debito e il futuro - Lettera aperta al nostro Sindaco

Signor Sindaco, abbiamo letto sulla sua pagina Facebook la sua riflessione alla ricerca e siamo rimasti un po’ perplessi; anzi, molto perplessi. Senza voler fare polemiche – non è certo questo il momento! – vorremmo però far sentire anche il nostro pensiero in merito ai temi che lei ha trattato. Prima di tutto vorremmo puntualizzare un paio di cose. La prima è che palesemente in questo frangente non è mancata la tanto celebrata Ricerca; anzi, se si volesse dar credito a qualche voce fuori dal coro, di ricerca in qualche laboratorio ce ne sarebbe stata anche troppa. Qui non è mancata la ricerca: sono mancati i respiratori, sono mancati i letti in ospedale, sono mancati i tamponi, sono mancate – e continuano purtroppo a mancare – le mascherine. È mancato il buonsenso di fare controlli su chi arrivava dall’estero e, in particolare, su chi tornava dalla Cina; si è preferito alzare un muro contro un inesistente razzismo e fare sceneggiate tra gli scolari e alle happy hou...